Escursioni e visite guidate sui Nebrodi
Escursioni e visite guidate sui Nebrodi
Visita con noi il territorio dei Nebrodi in provincia di Messina, con oltre 40 piccoli paesi collinari e montani, borghi, aree naturalistiche interessanti e centri storici ricchi di arte e cultura dove è possibile scoprire e tesori nascosti poco conosciuti dal turismo di massa.
Il contatto con la comunità locale arrichisce la visita per farla diventare una vera esperienza culturale. Ecco alcuni esempi:
Alcara Li Fusi
Una escursione ad Alcara Li Fusi, ai piedi delle rocciose Rocche del Crasto, per visitare il centro storico ricco di fresche fonti d’acqua, come quella che sgorga a Piano Abate, e chiese che conservano dipinti e statue di pregio. Ma è anche l’occasione per visitare il laboratorio didattico “La tana delle idee” che con i suoi diorami fa da premessa alla visita dei siti di nidificazioni dell’avvoltoi grifone, oggetto di reintroduzione dopo la scomparsa avvenuta nel 1965 a seguito di bocconi avvelenati destinati alle volpi. L’avvistamento della numerosa colonia di Grifoni, ormai liberi nel territorio, nei pressi della voliera didattica e del carnaio. Escursione adatta a tutti.
San Marco d’Alunzio
Un salto nella storia con l’escursione a S. Marco d’Alunzio, centro che vanta 2500 anni di storia: si inizia dal Tempi di Ercole, edificio del IV secolo a. C. Si prosegue con la visita del “Museo delle arti figurative bizantine e normanne”, con interessanti affreschi del periodo medievale (tra cui quello in situ “dei Quattro Dottori”), elementi architettonici e corredi di necropoli. Lungo la via Aluntina si allineano importanti chiese, come quella dell’Aracoeli, la Matrice e quella di S. Agostino mentre in cima all’abitato sorgono i ruderi del primo Castello normanno di Sicilia (1090 circa). Fuori città è la Chiesa della Badia Grande, con barocco portale del 1713 in marmo locale. Prevista una visita alle botteghe artigiane di lavorazione degli antichi telai.
(La quota non comprende il ticket d’ingresso al Museo delle Arti figurative bizantine e Normanne a San Marco d’Alunzio )
San Salvatore di Fitalia
La visita a San Salvatore di Fitalia ha inizio dal Museo delle Tradizioni religiose, in prossimità del Santuario del Patrono San Calogero, ove sono interessanti materiali, tra cui statuette, immagini devote e la collezione di ex-voto in cera e prosegue con le chiese cinquecentesche: la Chiesa di S. Maria, che possiede una statua marmorea con la Madonna e Santi, di Antonello Gagini, e la chiesa del SS. Salvatore (1515) dalle eleganti forme, con colonnato in pietra; che possiede una statua della Madonna col Bambino di Antonello Gagini.